giovedì 21 febbraio 2013

libri

In questo ultimo periodo ho letto libri molto belli .
E' ambientato nella mia città, Vicenza e scritto da una professoressa di Lettere del Liceo classico di Bassano.Ho così percorso le vie, il fiume, le strade , il lago assieme ai protagonisti del libro, vedendomi osservare attraverso gli occhi di Rebecca le tende mosse dal vento di un antico palazzo, dove all'interno una pianista suona una musica al pianoforte coinvolgente.
Rebecca nasce brutta, esce solo di notte, la mamma la rifiuta, la sua storia non è scontata, lei si riscatta attraverso un suo grande talento , un dono nel suo spirito che si riversa nelle sue bellissime mani.


Bellissimo, tratta un tema molto delicato :L'eutanasia
ambientato in Sardegna ricorda molto lo stile di maria Grazia Deledda, scrittrice che amo molto.
Una storia molto intensa la cui descrizione dei personaggi è talmente fatta bene da avere la sesazione di averli davanti, le loro espressioni, le loro posture che ne descrivono i sentimenti, il loro dolore.
Inoltre ci si ferma un po' nella durezza e dolcezza di una terra bellissima dai colori intensi come il suo mare, i suoi scogli e la dignità delle sue genti, delle quali si percepisce la voce, anzi , il loro grido viscerale come la terra.

 Zia Antonia sapeva di menta è veramente divertente, scritto molto bene  con grande ironia.

Ernesto sembra un porcellino, quello dei cartoni animati, incapace di fare del male

Antonio sembra un stantufo, scoreggia ogni ora e sa di aglio

Zia Antonia sa di menta.

La storia si articola in un'ospizio e tocca sapientemente ogni caratteristica e debolezza dell'essere umano.


Alice è passata a salutarmi nel mio negozio, mi ha detto sorridendo:

Mi ricordo quando attendevi la corriera per recarti al lavoro, ti sedevi davanti l'osteria di Piero con un libro in mano e non ricordo di averti mai visto senza.




5 commenti:

  1. I romanzi che leggi trattano argomenti molto vari, devo dire :-) Sei... letterariamente eclettica! :-D

    www.wolfghost.com

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    1. Leggo veramente di tutto, basta non siano romanzetti scontati che dopo 10 pagine non mi portino a leggere subito il finale.ciao

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  2. Leggo poco in questo periodo, sono insabbiata nella lettura , per la terza volta in due mesi, dello stesso libro. Mio marito diice che è una cosa assurda leggere quel libro così tante volte, ma io l'adoro pèerchè ci trovo sempre qualcosa da discutere con me stessa.

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  3. La lettura, mettendo sempre in discussione i propri gusti con nuove affascinanti sfide, è quanto di meglio la nostra sfera riflessiva sia in grado di suggerirci.
    Un sorriso per un sereno inizio di settimana.
    ^___^

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