lunedì 29 aprile 2013

La lettera

Dal libro "se ti abbraccio non aver paura"

".....chissà quante volte ti sarai sentita dire che la tua è una famiglia sfortunata di donne sole. Be'  sembrerebbe così, a prima vista.
La tua bisnonna, quando ha smesso di piacersi, non ha più voluto vedere nessuno e si è chiusa in casa. Tua madre ha desiderato un solo innamorato anche se era quello sbagliato e io ho avuto troppi innamorati che non riuscivo a lasciare.
Però questo non ha niente a che vedere con la sfortuna e la solitudine.
Sei sfortunato se inciampi e perdi la corriera o se ti cade un ramo sulla testa quando passi sotto un albero. Quando accadono cose importanti, anche cose che fanno soffrire, non è sfortuna: è la tua vita e devi solo trovare il modo per continuare, al meglio. E per quanto riguarda la solitudine non lasciarti spaventare dalla parola. Una donna sola può non soffrire di solitudine e io non ne ho mai sofferto, perchè puoi sempre aprire una finestra e respirare l'aria pulita, guardare un gatto sul cornicione, accarezzarti i capelli, sognare a occhi aperti qualsiasi mondo tu voglia. La solitudine nasce quando non respiri abbastanza, quando non ti accorgi dei cambiamenti e quando hai un'unico sogno che bussa tutte le notti nella tua testa. Non ti scrivo, quindi, perchè mi sento sola. Ti scrivo e vorrei parlarti perchè tu ti convinca di non essere sola. Per allontanare da te quest'idea sbagliata. Se ami te stessa, ami la vita e la vita non ci lascia mai soli. Stanchi, a volte, ma mai soli."

4 commenti:

  1. Benissimo, letto e archiviato per le occasioni che si dovessero presentare.

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  2. un salutino veloce... ti aspetto ancora da me.

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  3. Ciao Alessandra

    Commovente ...
    Un abbraccio

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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