venerdì 5 luglio 2013

New York




Visitare New York è stata un'esperienza affascinante, smisurata, megapoli iperattiva, palpitante. Vive a un ritmo sfrenato, nel rumore, nell'agitazione, nella sua corsa al sempre di più,meglio e in fretta.
Il mio viaggio è iniziato a Manhatattan, incerta fra i suoi stretti "canyion" di vetro e vie alberate, fiancheggiate da case in mattone.
Ho esposto alla 5th Avenue, intellettuale e jazz nel cuore di Greenwich Village, alla sera siamo andati a Time Square caotica .
Il terzo giorno a Broadway e poi nel Central Park, abbiamo proseguito per l'artistica Chelsea , Soho, Nolita Tribeka, affaristica Wall Street.
Visitato musei a cui vorrei dedicare un racconto per ognuno.
Favoloso Metrpolitan Museum of Art
Museum of modern Art MoMa
Gugghenaim Museum

Nella Galleria dove ho esposto ad una mostra collettiva dedicata agli "Artisti Italiani" era presente un bellissimo signore di Torino gestore di un ristorante vicino alla Columbia University, ci ha invitato nel suo locale, dove abbiamo mangiato benissimo e dove ci siamo recati quasi ogni sera, con la metropolitana si arriva ovunque ed in breve tempo.
La prima serata tanti brindisi all'Artista, emozionante! Molto!
Le altre sere allegria , brindisi e lunghe chiaccherate

Ultima serata
-Alessandra, non andare via, resta..-
Tu devi solo dipingere e ...
Ah New York!  (grande sospiro)


4 commenti:

  1. perchè sei tornata?
    "va via e scordati di noi"
    ti ricordi chi l'ha detto?
    Alfredo nel film nuovo cinema paradiso.
    aveva perfettamente ragione.

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  2. Tutto meritato. Raccogli gli allori e dipingili, sono sicuro che a New York le emozioni sono state altissime!
    Un sorriso per la giornata.
    ^____^

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  3. Complimenti Alessandra! Roma non sarà New York, ma io ti aspetto.

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  4. Complimenti vivissimi per il tuoi successi Alessandra.
    Certo rimanere a New York ...non sarebbe male!!!
    Ciao!! Laura

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