domenica 29 settembre 2013

Libertà




Marta è stata grande, è uscita dal mio Panificio pronunciando queste parole:- W La Libertà!!!

Al mattino avevamo avuto uno scambio di opinioni su Facebook un po' divergenti, Lei asseriva riferendosi a Barilla che ognuno dovrebbe essere libero di dire ciò che vuole, secondo me invece a qualcuno dovrebbe essere proibita questa possibilità per la nostra salute mentale, scherzosamente in parte.
Lei è capitata ad acquistare il pane, grande sorriso da parte mia, è una ragazza dalla grande e tosta personalità, così sono tornata sull'argomento.
Lei ritiene , per un equilibrio del sistema morale, che la normalità formata da un'educazione e da una tradizione famigliare secondo natura-uomo-donna- figli- sia la più giusta, ogni eccesso è equivoco quando esce dalle regole atte a non sgretolare i pilastri su cui fonda la società...ci sono doveri e diritti da rispettare.
Lei ha ribadito con il suo bellissimo ed importante -W La Libertà- il suo diritto ad esprimere il suo pensiero, così io esprimo il mio.

Avevo 16 anni ed il mio migliore amico (Amica) era omosessuale, più di trent'anni fa era ancora più scandaloso, lui ne soffriva tantissimo, la prima a rifiutarlo era proprio sua madre, egli-lei si vestiva da ragazza.
Nottate a parlare fra le sue lacrime davanti ad un caminetto acceso con la luce spenta, noi parlavamo di Arte, poesia, fotografia, bellezza.
Al mio diciassettesimo compleanno comparve sulla porta con un cavalletto, cinque colori ad olio, una scatolina, olio di lino, trementina, pennelli di diverse misure.
Iniziai a dipingere, lui seduto sul divano con i suoi occhi truccati in silenzio, io che mi sentivo felice nel sperimentare i colori.

Ne ho parlato con mia figlia ed amiche

dunque, in sostanza hanno detto questo: Essere Gay o lesbica non è contronatura, lo dice la storia, partiamo dalle grandi civiltà,  i tempi dei romani o degli egizi, pensiamo alla mitologia, all'Arte Classica, ai grandi Artisti, omosessuale può significare culto alla bellezza.

Ho detto loro che potrebbero essere esagerati nelle loro manifestazioni.
Hanno risposto che quando si è rifiutati, non accettati o offesi si può diventare aggressivi, ci si mette in una forma di difesa tale da diventare eccessiva.I giovani non si sognano neppure di non sentire uguali a loro chi sente dentro un modo di essere non uguale, loro non sono ancora contaminati dal pensiero, perciò liberi.


Da poco ho chiuso un rapporto con un amico di vecchia data, Siamo andati a New York assieme dove ho vissuto il suo disprezzo verso ogni manifestazione di omosessualità, nelle metropolitane , in Time Square,nei locali, lui offendeva, ma offendeva anche i neri, i disabili, i latinoamericani, i portoricani e gli operai che devono andare a farsi fottere.
E' un principio, il principio della tolleranza che viene a mancare.

Con questo non significa accettare tutto, significa cercare di fare un distinguo fra il bene ed il male, ma come nel termine -libertà- anche il termine-male- può essere soggetto ad interpretazioni, a questo proposito credo sia importante aprire la mente, conoscere più cose, riflettere, porci delle domande e possibilmente vivere un credo che significhi la parola -Amore- in tutte le sue manifestazioni, un'unica parola per sintetizzare e sciogliere molti dubbi.


5 commenti:

  1. Fantastico post, meglio di una lectio magistralis! Ciao Ale

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  3. Grande Prof!! Un po' esagerato eh? Baci, baci!!

    RispondiElimina
  4. Un altro brano di Gaber adeguato per questo post è questo quando recita (al minutaggio 01:04-01:27)

    ...
    E sono anche un po' annoiato
    da chi ci fa la morale
    ed esalta come sacra la vita coniugale
    e poi ci sono i gay che han tutte le ragioni
    ma io non riesco a tollerare
    le loro esibizioni.
    ...

    RispondiElimina
  5. "La mia generazione ha perso.." come sempre un brano che mi fa rabbrividire per la sua attualità e sopratutto verità. L'ho postato su facebook , grazie.

    RispondiElimina