Ho preparato tutto con cura, sotto l'albero ho messo il dono per me, un libro, sul tavolo ho steso la mia tovaglia ed il mio servizio di piatti migliore, mi piacciono le cose belle.
Un menù interessante.
Arrivano gli amici dei miei figli, si scambiano regali, cucino, preparo, servo in tavola....
alle 22'00 mi accorgo di essere in più
vado a letto
la notte di Natale , non ho dormito, ma pensato e pensato.
A qualcuno che giorni fa mi ha detto di essere felice di percorrere un tratto del suo cammino con me, quando mi legge, oh si..sta bene
ho atteso i suoi auguri
a chi mi consiglia di lasciarmi andare, di aprirmi, di non sprecare tempo
lo faccio e poi mi ritrovo in attesa
attesa degli auguri
aprirmi significa
attesa
Ho pensato a quell'amico che mi ha detto:
Per portarti a letto devo sposarti? Oppure venire nel tuo panificio con salame , vino rosso e ubriacarti?
Devo fare delle scelte
volermi bene
in questa notte di Natale mi sono sentita tanto triste!
OGGI é IL GIORNO DI NATALE
sono sola in cucina, ho lavato i bicchieri di cristallo
piegato le carte colorate
e...sono triste
mi dispiace rattristarvi
ma sono triste
anche se l'albero è stupendo
L' immagine che hai messo di Rodney Smith mi ricorda lo scherzo che mi fecero gli amici al mio matrimonio 18 anni fa quando tappezzarono il pavimento dell'appartamento con piattini di carta ripieni d'acqua.
RispondiEliminaNon essere inutilmente triste. Come hai già giustamente detto è sufficiente volersi bene!
Auguri!
Originale e divertente lo scherzo dei piattini! Ogni tanto mi crogiolo nella tristezza, per un po', credo capiti a tutti, come cantava Battisti:"quando la tristezza scende in fondo al cuore come la neve non fa rumore" tanto per restare in clima Natalizio.
RispondiEliminaSarebbe sufficiente volersi bene ma purtroppo le nostre fragilità spesso ci portano a autocommiserarci, inutilmente.Dalla notte di Natale sto pensando, forse dovrei cambiare delle cose e fare delle scelte. Con l'occasione ti porgo i miei migliori auguri di Buone Feste! Ciao
Tanti cari auguri e un abbraccio.
RispondiEliminaNon essere triste Alessandra, perché l'amore che "attendi" è in te.
Chi dice di amarti, ma non ti mette come prima nella sua lista per gli auguri di Natale, ha solo desiderio di te, dell'amore che sente in te e vuole per sé. Ma non ti ama.
L'amore è dono, prima di ogni altra cosa.
E' obliterazione di sé, non desiderio di avere (o possedere), l'amore di un altro.
Sii felice dela tua saggezza.
Se ti lascia sola a Natale, sa che la tua saggezza, quella che in te è amore e sa distinguere la realtà dei sentimenti al di là delle parola che li esprimono, lo potrebbe mettere a dura prova.
Quindi latita...
L'amore è saggio.
Sa che non è la solitudine della notte di Natale il problema, ma quei dubbi che ti fanno cercare fuori ciò che già è in te.
Fidati dell'amore che senti per te stessa, quello che ti fa allontanare chi il tuo istinto sa evitare proprio per salvaguardare questo amore che ti abita e ti fa preparare e servire cene raffinate ai tuoi figli per poi avere la sensibilità di andartene a letto così da non "esser di più".
Questo è amore, e viene tutto da te.
L'altro, è desiderio. Importante ma se ne trova a chili ovunque.
Chi ti ama sa starti accanto senza nulla chiedere, lasciando che il desiderio maturi da solo, senza forzare nulla.
Tu sii felice di ogni cosa che sei e senti.
Ross.
Rossland, sto leggendo e rileggendo i tuoi pensieri, non mi capita spesso, perchè a volte scorro in fretta le parole che sembrano assomigliarsi tutte.
EliminaMa le tue parole sono diverse, esprimono delle verità a cui molto spesso non pensiamo, riportano a quel contenitore o calderone che è la nostra anima, la nostra essenza.
Cerchiamo spesso le parole giuste per esprimere quelle che sono le nostre intuizioni, le intuizioni a cui dovremmo dare retta, quel sottile sentire che ci allontana o ci avvicina, bisognerebbe che sapessimo accordare i nostri cuori.
Si, è confuso questo mio post, l'hai decifrato tu con la tua intelligenza e sensibilità, hai compreso cosa mia ha rattristato ed il caro orsetto qui sopra mi ha fatto sorridere con i suoi piattini sul pavimento.
Non bisogna in sostanza essere inutilmente tristi, una tristezza che potrebbe diventare dono per chi conosce solo possesso ed egoismo.
Però la notte di Natale ci si riempie di aspettative..penso al film "innamorarsi" , un lui ed una lei,
il sogno di tutti.
Tu mi hai ricordato che il cielo è costellato di sogni ed i sogni sono colorati, che il nostro cielo inizia dentro di noi.
Grazie, Grazie E buone Feste con tutto il cuore!
Condivido il commento di Ross. Lo sto vivendo.
RispondiEliminaMi sono stancata di rapporti finti, di desiderio fine a se stesso.. Già da tempo.
E mi sono dedicata di più a me. Conosco la tua malinconia, il senso di vuoto, di esclusione: paiono tutti felici meno me.
Bisogna farsi forza. La serenità, la felicità dobbiamo cercarli in noi, non devono dipendere da un altra persona.
Ti abbraccio forte.
Cara Viola,Ieri sera ho visto un documentario di un uomo che insegnava a volare a delle anatre per farle migrare in direzioni dove non corressero il pericolo dei cacciatori. Egli volava in cima ad una specie di deltaplano a motore e loro in fila di fianco a lui..quale libertà nel cielo, quali spazi, quanta bellezza!
RispondiEliminaCiò mi ha fatto pensare che ognuno di noi dovrebbe innalzarsi, sollevarsi dalla mediocrità, fare il suo piccolo volo e schivare i cacciatori che potrebbero ferire le ali.
Ci perdiamo nei nostri dolori qualche volta, quasi ci vergogniamo per non riuscire a dare sempre un'immagine di forza, però a volte è anche giusto cedere, piangere, l'altra sera ho pianto tanto fra le braccia della mia amica Michelle, ero tanta stanca a causa dei panettoni, ed il suo:- gli uomini non li capisco,..." neanch'io, proverò ad ascoltare le mie intuizioni. Un abbraccio a tanti auguri.
Se il nostro sentire non trova la giusta corrispondenza e così il nostro agire, la solitudine ci coglie, spesso improvvisa, anche se tutt'attorno a noi ruota un universo di persone e di cose. Non ci soddisfa l'episodicità di un contatto ben corrisposto, A noi serve come l'aria che respiriamo una corrispondenza continua, seppur imperfetta come imperfetti sono i nostri stati d'animo e l'espressioni più profonde del nostro cuore. Il nostro bisogno è una presenza che possa vestirsi anche di assenza ma che comunque sia sempre fuori e dentro di noi.
RispondiEliminagrazie Sergio, il tuo commento è molto bello e vero.
RispondiEliminaNon è un obbligo essere felici a Natale. Io ne ho passati diversi in solitudine e mi sono piaciuti. Anche nel silenzio.
RispondiEliminaciao Penelope, no, non è d'obbligo, solo che avevo deciso di fidarmi di una persona. In realtà non ero così sola, in questi giorni ho sempre avuto la casa piena di gente. C' è una frase di una canzone di Vecchioni che dice:- e non si è soli quando qualcuno ti ha lasciato, ma quando qualcuno non è mai venuto- Ma ora è passato tutto.Grazie e Buon anno
EliminaLa solitudine può diventare un'angoscia senza tempo
RispondiEliminac'è tanta forza nel mondo: di bene e di male
Vale cento volte credere
che fingere di credere.
(A..........)
Buon Anno
A....., per il momento mi fermo qui e riposo..aprire porte, fingere di credere, paroloni che viaggiano nello spazio..ora si parte di corsa con il cane, si fa dieta, si diventa bella ed il tutto per me stessa..Buon Anno!
RispondiEliminaCara Alessandra, a volte la vita è un pò difficile, ma per fortuna c'è sempre un pò di riscatto, come i figli o l'arte che tu hai nell'anima.
RispondiEliminaTi auguro un 2014 pieno di colore.
PS Mando un email privata.
Grazie Penelope, questi giorni sono stati frenetici per me, ci sentiamo presto con tranquillità. Tanti Auguri a te e famiglia di Buon Anno.
EliminaSpero che tu non abbia bevuto tutto il contenuto di quelle tazzine. Sappi sceglierne una per ogni tuo desiderio, profumata e bollente al punto giusto. BUON ANNO ALE!
RispondiEliminaBuon Anno Carla, ogni giorno una tazzina per scaldarci il cuore, bollente al punto giusto!
EliminaBuon Anno!