lunedì 3 novembre 2014

Io sto con la sposa


Commovente
Ho guardato tutto il film documentario sempre con gli occhi umidi
perchè "il cielo è per tutti"
"mentre cadevano le bombe in strada danzavo, strano come si ami la vita quando si è vicini alla morte"
"muori, muori immobile, come un'albero""
"Il mare è di tutti, le terre sono di tutti, perchè non possiamo attraversarle senza problemi, perchè noi siamo il popolo che non appartiene a nessuna terra, perchè la libertà per noi è cosi difficle?"

"attraverseremo il confine con la Francia attraverso un sentiero che veniva utilizzato da noi Italiani 50 anni fa, anche noi emigravamo, anche noi scappavamo come contrabandieri"

" ho lanciato mio figlio sulla nave, io non riuscivo a salire, ho creduto, si creduto di morire e mio figlio avrebbe fatto il viaggio da solo, poi lui ha cominciato a gridare ed in tre mi hanno sollevato.."

" mi hanno lanciato fra i morti, o ho sollevato una mano, sono arrivati dopo molto tempo i soccorsi, i maltesi dicevano che non era loro problema, gli Italiani neppure.."

Un viaggio attraverso confini di terre e confini della mente, barriere  che dividono popoli in razze , culture buone e culture cattive,  popoli cosi detti civili e popoli da buttare all'inferno e così ripenso sempre ad un titolo del libro di Levi:- SE QUESTO E' UN UOMO-

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