lunedì 7 marzo 2016

Carol "Che utilità posso avere per lei? Per noi? Vivendo contro la mia stessa natura"


Eleganza, dolcezza, tenerezza, forza e coraggio sono i sentimenti che mi ha fatto sentire la bellissima storia del film Carol. La forza degli sguardi travolgente, i ritmi quasi lenti e silenziosi per vivere interamente un amore.






2 commenti:

  1. Anche a me è piaciuto molto. Ieri sera ho visto "Io e lei" di Maria Sole Tognazzi, che ti segnalo, se non l'hai visto. Stesso argomento, ma diverso registro, quello della commedia. In questo secondo caso ci si scorda che la coppia al centro dell'attenzione è omosessuale e questo è uno dei pregi del film. La regista, che era presente in sala, ha richiamato un paio di volte il film "Il vizietto", in cui uno dei 'protagonisti era il padre e che proponeva nella stessa chiave ironica la tematica della coppia omosessuale come coppia con problematiche in parte diverse, ma per lo più anche simili a quelle di tante altre coppie eterosessuali. Per l'epoca quel film era stato a suo modo coraggioso e comunque mi ha strappato tante risate quando l'ho visto. Non mi era invece piaciuto, a suo tempo, "La vita di Adele" , anche per la morbosità voyeuristica dello sguardo gettato sulla coppia di donne. Successivamente ho letto il fumetto ("Il blu è un colore caldo") e l'ho trovato invece molto diverso dal film che vi si era ispirato e molto bello.

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  2. Grazie Antonella per il tuo interessante commento , il quale è diventato spunto di discussione con alcune amiche. Ti devo confessare che non è molto facile per me affrontare questo genere di film , riguardo all'omosessualità femminile, al punto che scherzosamente mi hanno accusata di quasi omofobia mentre io ho rivendicato il mio diritto all'eterosessualità, il tutto scherzosamente. Ho guardato il film Carol dopo aver letto il tuo post che mi ha convinta. "La vita di Adele" credo mi sia difficilissimo da guardare , sono sicura però che "Io e lei" potrebbe piacermi.La stranezza è che gli omosessuali uomini mi sono indifferenti, ragiono in termini di amore, come dovrebbe essere, mentre nella donna rifuggo da un'eventuale collegamento alla sessualità.

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