sabato 19 marzo 2016

Terra degli Uomini - Lorenzo Jovanotti



Terra di Uomini è anche il titolo del libro di Saint Exupéry  da cui traggo spesso molte riflessioni.
Per esempio mi ritrovo a pensare lo scrittore mentre sorvola i cieli, notturni .I suoi pensieri immerso nella solitudine stellare, oppure nella nebbia più fitta, o quando non è sicuro di concludere il suo viaggio . Pensa alla sua domestica nella sua casa francese, quando dice:che disastro, che disastro, le lenzuola non sono piegate bene!- tutto il mondo della signora è fra quelle quattro mura, ma quelle stanze racchiudono ordine, dolcezza e ricordi. Desidera il frutto delle messi, il pane, desidera il frutto della terra, del caffè e latte.
Onora le persone semplici e pur credendo nella grandezza della cultura, del sapere, si china di fronte ad ogni individuo che popola la terra, ogni individuo che costruisce, ripara, forma le cose, le rende belle con le mani, si china di fronte il coraggio, la fatica fisica, perchè ognuno è un uomo della terra.

3 commenti:

  1. Humus: terra; humus: umiltà. essere figli della terra e ricordarselo è l'unico modo per sentirsi fratelli e sorelle.

    RispondiElimina
  2. Forse Antonella, ricordarsi di essere figli della terra e comprenderne il valore intrinseco di eguaglianza e parità, è, secondo me, una delle grandi utopie dell'umanità.La nostra Costituzione è esemplare nel definire questo importante concetto, però nell'uomo, nella sua mente, c'è sempre la tendenza a costruire delle scale d'importanza riguardo ad ogni individuo, gerarchie. Ognuno nel suo piccolo discrimina senza accorgersene. A volte penso al muratore, un mestiere importantissimo, penso a quanta capacità deve ricorrere per costruire una scala, per esempio, quante doti mentali, eppure nella società lo incaselliamo in un reparto inferiore rispetto ad un banchiere. grazie per avermi dato la possibilità di esprimermi ulteriormente sull'argomento. Ho notato che io inizio dei post e tu li completi. Ci vorrebbe lo smile con sorriso.

    RispondiElimina