venerdì 27 maggio 2016

Spogliati



Spogliati
Spogliati tutta,
mostrami serena
le rughe
le piaghe,
non temere
sono come te
ferito
spaventato dalla vita.
Strappa con rabbia
i veli orientali adornanti
quelle maschere di ghiaccio
che occultano lividi,
mostrati fiera
nei tuoi lineamenti.
Quando sarai spoglia,
come un albero d’autunno
e solo quando sarai nuda
indifesa come un neonato,
ti mostrerò le mie ricchezze
custodite in un forziere
di vetro sottile.
Ti donerò sincero
la mia fragilità
le mie insicurezze
le paure ancestrali
le impurità nascoste,
ti porgerò poi,
in un vassoio
di rose bianche,
la verginità della mia anima
Ernesto Guevara de la Serna

13 commenti:

  1. La conoscevo, è tanto bella quanto fuori tempo. Ormai i più sono schiavi del mito del corpo perfetto e dunque giovane: molti maschi (non tutti), anche se non se ne rendono conto, perché la donna giovane è uno status symbol, come lo era l'auto in altri tempi. Molte femmine (non tutte) perché sono vittime e complici: le più terribili critiche alle donne non giovani e la loro corpo vengono dalle donne giovani. Una manciata di anni di differenza, anche meno delle dita di una mano, diventa una cosa da sottolineare se l'uomo è più giovane. 20, 30 o 40 anni vanno bene se la più giovane è la donna. Non è un ragionamento per stereotipi, è una lettura piuttosto oggettiva e disincantata.

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    1. trovo meraviglioso che un uomo abbia potuto far scaturire dal suo animo simili versi. La realtà dei nostri giorni confermerebbe ciò che tu hai espresso. Nel mio profondo invece, vorrei illudermi, anche se il mio vissuto non giustificherebbe questa utopia o speranza. Voglio credere che esistano uomini intelligenti, veri, profondi. Mi illumina questa poesia, mi trasmette coraggio.
      Solo un uomo con cui puoi adagiarti nuda vicino senza sentirti in qualche modo a disagio, un uomo che ti accarezzi con lo sguardo lenendo le tue ferite, può esprimere quella comunione ed interezza che accarezza l'anima ed il cuore.
      Sembra molto una favola, ma non posso non credere in simili favole, specialmente dopo che un caro amico mi ha citato Alda Merini, chiedendomi di perdonare me stessa per non avermi amata abbastanza.

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    2. Sciocchezze dovute ad ignoranza

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  2. Certo che esistono, rari uomini capaci di non soggiacere al bisogno di essere confermati dal mondo. Rari.

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  3. Mi piacerebbe sentire il parere di qualche uomo, sarebbe curioso

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  4. Non la conoscevo...è una delle poesie più belle che io abbia mai letto.
    Io non considero l'argomento una cosa fuori dal tempo.
    Quale uomo non vorrebbe spogliarsi delle proprie fragilità e insicurezze, di qualsiasi tipo esse siano, e sentirsi amato e desiderato nonostante tutto?
    Quale donna non desidera lo stesso?
    Troppo spesso soffochiamo dentro le nostre paure, senza renderci conto che sono le stesse di chi ci ciconda...di chi ci ama.
    L'obiettivo reciproco di conquistarsi l'anima è la forma d'amore più pura che possa esistere...e, a mio parere, il raggiungimento di tale finalità libera propositive pulsioni e nuovi colori di vita.
    Salutoni, Ulisse.

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    1. Grazie Ulisse, pensavo infatti alle fragilità che accomunano sia gli uomini che le donne, alla profondità umana che non conosce distinzioni di sorta, ai sentimenti che si assomigliano, l'amore, il dolore, la speranza, la tenerezza, alle ferite inferte dal percorso di vita. Da un punto di vista sociologico si può certamente pensare che l'apparire, la gratificazione che nasce dall'orgoglio che ostenta il possesso della bellezza, sia il filo conduttore per un'analisi logica del nostro tempo.Se osservo la realtà, io stessa dovrei rabbrividire e sentirmi umiliata intellettualmente da certe tipologie di maschi. penso però ai molti amici fragili che mi circondano, agli uomini profondi ed intelligenti miei preziosi amici. L'amore, 'innamoramento, la coppia si muove in un ambito ancora più vasto è allargato,che se sfociasse nella finalità descritta dall'ultima parte del tuo commento diverrebbe un cerchio di luce nella nostra esistenza.

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    2. Dicendo che era fuori tempo ho solo espresso una nota amara o forse una paura: che lo sia per l'epoca cinica e tecnicistica in cui viviamo, che il percorso sia irreversibile...Per me non è affatto fuori tempo, anzi.

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  5. Grazie a te Antonella, avevo compreso cosa intendevi per "fuori dal tempo". ora vi racconto una cosa un po' banale: Nel mio panificio vengono diversi clienti maschi che vogliono farsi dare il pane solo da mia sorella, si dimenticano anche di salutarmi, così persi da dall'immagine di bellezza che trasmette. In quanto a me non provo ne stima ne considerazione, neanche avvilimento per certe cose. Quando torno a casa mi ossigeno con i giovani del nostro tempo, ragazzi di 25 anni e 17, tecnologici ma con gli stessi identici sentimenti di tutti tempi, sono loro a farmi pensare che i sentimenti belli e positivi, le fragilità e l'essenza umana, sarà sempre una componente importante dell'individuo.

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  6. Bellissimi versi, di un uomo per me stupendo.

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  7. "la verginità della mia anima " ...

    E' questo che conta , è la vera essenza . Stupenda poesia di una profonda delicatezza e sensibilità .

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    1. Hai colto il senso più profondo di questi versi, grazie, ciao

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