lunedì 21 gennaio 2013

Sull'amore



".....Quando scrivevo versi, le cose erano all'improvviso luminose da dentro: Una scavatrice,i calzoni di un ragazzo-ecco Cristo.
Questa luce era un affronto spontaneo:Alla luce del mito,in questo splendore archeologico,io capivo il presente:le dissonanze che sporgevano dalla realtà mi tiravano in faccia pugni di vero dolore.
Non potevo che dire,e siccome il mio dire era un'insistente denuncia politica, nel mio corpo di atleta venne fatto esplodere il cuore,abusando oscenamente della mia omosessualità:così affranta, esule, disperata.
Era la mia dolcezza che mettevo nei corpi,già da solo portavo i miei amori come l'ascia di una colpa, essendo-come ero-un impasto dolente tra un cristiano delle origini e un comunista...."

Supplica a mia madre

E' difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.

Tu sei la sola al mondo che sa,del mio cuore,
ciò che è stato sempre,prima di ogni altro amore.

Per questo devo dirti ciò ch'è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.

Sei insostituibile:Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.

E non voglio esser solo. Ho un'infinita fame
d'amore,dell'amore di corpi senza anima.

Perchè l'anima è in te,sei tu,ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:

ho passato l'infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile,di un impegno immenso.

Era l'unico modo per sentire la vita,
l'unica tinta,l'unica forma:ora è finita.

Sopravviviamo:ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.

Ti supplico,ah, ti supplico:non voler morire:
Sono quì,solo, con te,in un futuro aprile......

21 commenti:

  1. bravissima! Bel post.Spero di vederti ancora dalle mie parti.

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    1. grazie Stefania, verrò senz'altro dalle tue parti. In questo periodo sto trascurando un po' tutti , apro il computer 15 minuti la mattina, intanto un carissimo saluto.

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  2. Vorrei commentare lo scritto
    ma non mi riconosco all'altezza
    e allora commento te che con grazia
    porti a casa mia la dolce disperazione e
    l'eroica ideologia di Pasolini.
    Ciao e grazie

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    1. Infatti Massimo non ho aggiunto neanch'io nessuna parola. Il post nasce da tema di attualità:l'omosessualità.
      Diciamo che ho dato il mio parere attraverso la voce di Pasolini. L'amore deve essere rispettato.

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  3. Parole stupende.
    Grazie di averle postate.

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    1. Parole che esprimono un amore immenso,incompreso e molto doloroso.

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  4. Un uomo dalla personalità complessa . Leggere i suoi testi mi suscita sempre un misto di profonda tristezza , ammirazione e un certo non so che... difficile riportare a parole .

    Ciao , un abbraccio

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    1. Il suo sguardo, i suoi occhi, esprimono tuta l'intensità della sua anima, quel suo bisogno di immenso, quel suo spaziare al di sopra di tutto ciò che può essere terreno e fonte di dolore, per poi ancorarsi alla terra e gridare al vento ogni sorta di denuncia sulla meschinità umana.

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  5. Ti ho incrociata dall'amico Francesco che recensiva il mio ultimo romanzo, e allora mi è sembrato carino venire a salutarti.
    (E con grande piacere m'imbatto qui in un Grande come Pasolini).
    Ciao!

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    1. Che piacere conoscere l'autore del romanzo recensito da Francesco! Sono passata nel tuo interessante blog non avendo però avuto il tempo di lasciarti un commento, forse bastava un saluto. Arrivederci allora, un buon incontro di lettura.

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  6. Quando mi imbatto in Pasolini, lo propongono in pochi, pur conoscendo molto del suo pensiero delle sue opere, avevo 16 anni quando venne a Carrara e ricordo che all'inizio della sua lezione mi impaurì ... una parola dopo l'altra divenne dolcissimo e per nulla complesso come taluni lo vorrebbero. Un ricordo bello! ... riprendo il mio pensiero.... mentre rileggo mi pare di farlo per la prima volta poi tutto si fa familiare. Grazie Ale!

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    1. Io per esempio non riesco a guardare i suoi Film, ne ho visti alcuni ed ogni volta ne sono rimasta sconvolta.
      Mi avvicino più allo scrittore e poeta che c'è in lui che all'uomo inquieto , dolce ed infelice nel suo passaggio nel mondo.Quasi un angelo scomodo buttato giù dal cielo .

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    2. si i suoi film sono drammaticamente particolari. Non so se sia in rete, non un film piuttosto un cortometraggio, si intitola (credo) LA RICOTTA, fu censurato e messo all'indice dalla chiesa ..... come sempre l'arroganza di costoro manifesta la loro ignoranza in Cristo. Se già lo conosci fammi sapere che ne pensi. Ciao!

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  7. Grande Pasolini, l'ho conosciuto tramite mio padre e poi ne ho approfondito la conoscenza. Artista non comune e di profonda concettualità. grazie per questo postit.

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    1. Ho voluto parlare di Pasolini per esprimere un concetto d'amore riguardo al tema, molto discusso ultimamente, sull'omosessualità, sull'amore dannato, rifiutato. Ho cercato di far comprendere attraverso i versi di Pasolini, dedicati alla madre, quanto dolore e quanta grandezza ci fosse nel cuore, nell'animo e nello spirito di coloro che spesso rifiutiamo perchè non corrispondono a canoni comportamentali stabiliti da una società perbenista.

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  8. Intenso, dolce e disperato...come a volte è la vita.
    Grazie, non conoscevo questo scritto.

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    1. Ciao Patty, egli è la vita, ciò che è racchiusa in essa , tutt'attorno e sopra di essa, nell'universo, nell'intelletto, nello spirito.

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    2. Cara Patty, avevo scritto un commento che poi è risultato un errore, non vorrei ripetermi, vediamo se risulta pubblicato, succede qualche volta.
      Avevo scritto che Pasolini è espressione di vita , un contenitore traboccante di sentimenti, qualsiasi essi siano, sentimenti dell'umanità resi intensi e vissuti nella loro massima espressione.

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  9. Un artista contemporaneo e quanto mai attuale, Alessandra.
    Ottima scelta soprattutto per la sua intima profondità.
    Un sorriso per il fine settimana.
    ^____^

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    1. Ciao Alberto, alcuni artisti giustamente rimangono intramontabili,immortali, sempre presenti nel nostro percorso storico di cittadini del mondo.Artisti che imprimono e accrescono dei filoni di pensiero, aiutano le nostre menti a spaziare, aprirsi e sopratutto ad amare, amare la bellezza in tutta comprensione.

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