domenica 17 marzo 2013

Diario

 cinema



Quasi Amici

TRAMA DEL FILM QUASI AMICI: 
Quasi amici, ispirato ad una storia vera, racconta l'incontro tra due mondi apparentemente lontani. Dopo un incidente di parapendio che lo ha reso paraplegico, il ricco aristocratico Philippe assume Driss, ragazzo di periferia appena uscito dalla prigione, come badante personale. Per dirla senza troppi giri di parole, la persona meno adatta per questo incarico. L'improbabile connubio genera altrettanto improbabili incontri tra Vivaldi e gli Earth, Wind and Fire, dizione perfetta e slang di strada, completi eleganti e tute da ginnastica. Due universi opposti entrano in rotta di collisione ma per quanto strano possa sembrare prima dello scontro finale troveranno un punto d'incontro che sfocerà in un’amicizia folle, comica, profonda quanto inaspettata.

USCITA CINEMA: 
GENERE: Commedia
REGIA: Olivier NakacheEric Toledano
SCENEGGIATURA: Olivier NakacheEric Toledano
ATTORI: 
François CluzetOmar SyAnne Le NyAudrey FleurotClotilde MolletAlba Gaïa Kraghede BellugiCyril MendyChristian AmeriGrégoire OestermannJoséphine de Meaux


La Frode

La frode
La frode è un film del 2012 scritto e diretto da Nicholas Jarecki, con protagonista Richard Gere. Wikipedia



Libro

Titolo:Sillabario Veneto. Viaggio sentimentale tra le parole venete.
Autore:Paolo Malaguti
Editrice:SantiQuaranta
Pagine:182
Prezzo:13,00

Il giovane scrittore padovano ha il dono spontaneo e felice della narrazione, che è insieme affabile e suggestiva, come ha dimostrato nel fortunato romanzo Sul Grappa dopo la vittoria, la sua opera prima. In questo sillabario si distende incisiva e coinvolgente l`oralità veneta che viene da secoli di profonda e accattivante tessitura, da scrigni di affabulazione intensi e misteriosi. Malaguti, però, ha anche il dono della "scena"; sa immettere nella vita – con il teatro della vita – le sue parole venete, i suoi cavalieri che vengono al trotto dai territori della fiaba, ma pure dal crudo continente dell`esistenza. Il suo gustosissimo, raffinato e popolaresco Sillabario veneto porta sulla scena uno stuolo di voci briose e ammiccanti, un corteggio di personaggi erranti e picareschi: vengono dalla saggezza popolare delle Venezie, dal filò, dai teatrini dell`aia e del cortile di casa; ma vengono anche da una grande cultura antica del riso che spiazza e coinvolge, facendo intravedere le orme rusticali e motteggianti di Teofilo Folengo, gli indizi disincantati e ridenti dell`Orlando furioso, o le atmosfere garbate, lievemente maliziose e pacificanti del Goldoni. Le voci venete di Malaguti, qui raccolte con estro, bravura e agilità, non si fanno dizionario didattico, piccola summa dimostrativa del vernacolo; diventano invece racconto godibile per ogni vocabolo introdotto, parlata domestica esuberante e collettiva, teatro-filò fluente e festoso; un giardino di fiori, piante ed erbe diverse, l`amarcord penetrante e poetico di una civiltà orale che non c`è più.
Si tratta, insomma, di un`opera segnata da un forte senso comunitario e da una coralità d`insieme, un singolarissimo diario veneto, in cui trovano posto il ritratto di una Padova familiare e amabile e il riquadro ammirato per una Treviso vivissima, colma di acque e di risorgive; con una lingua di una bellezza spesso sfolgorante e savia. Il lettore ne resterà ammaliato. ( dalla quarta di copertina)

La mostra
Auguste Rodin  Idolo Eterno

Rodin ,La chair,le marbre al Musée Rodin di Parigi Rue de Varenne


4 commenti:

  1. Mi sentirei di aggiungere, visto oggi, "Il lato positivo". È un film che forse non merita addirittura 8 candidature al'oscar, ma di sicuro è piuttosto incisivo e fa riflettere.
    Un sorriso per una serena notte.
    ^___^

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  2. La scultura mi piace moltissimo.
    Buona giornata Alessandra!

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  3. Ciao Alberto, dovrei andare stasera a vedere "il Lato positivo" , neanche "La frode " è il massimo, l'ho trovato piuttosto scontato, molto più bello il film di Oliver Stone"Il denaro non dorme mai", al confronto sembra quasi superficiale.Un sorriso a te e a presto, visto che a giorni ci sarà la presentazione dei tuoi libri nella "Piccola Libreria di Andersen", vedrai che brava è Paola!

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  4. Vedessi Valeria quanto belle sono le sculture di Rodin!Sembra che le figure escano dalla materia che egli lascia sempre un po' grezza dando un'impressione quasi pulsante del fisico, sono di una sensualità incredibile.

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