Riguardando il bellissimo Cartone animato "Canto di Natale " di C Dickens ho pensato all'immagine dello Spirito del Natale, quando , raffigurato da un omone con un grande mantello, vi si scorgono ai suoi piedi delle manine simili ad artigli, sono l'ignoranza e la miseria. Alzando i lembi del mantello appaiono due bambini dallo sguardo incattivito e denutriti.
Ho ricordato così una stalla in cui mi recavo da piccolissima, forse tre o quattro anni, ricordi sbiaditi. C'era una sola mucca, nella casa vicino tanta povertà, ma le persone che vi abitavano si raccontavano storie e cantavano canzoni. Ho ricordato quella casa, dove i bambini diventarono ragazzi studiosi al lume di candela, dove sopra i tavoli e scaffali si potevano vedere tanti libri, da grande notai più volte "Il Decamerone".Non vissero mai una vera miseria, perchè erano ricchi d'intelletto, privi dello spirito dell'ignoranza coltivarono la loro ricchezza interiore ed espressero con forza il loro pensiero nel corso della vita. Lo espresso attraverso le poesie, i dipinti, l'insegnamento.
Ho ricordato così una stalla in cui mi recavo da piccolissima, forse tre o quattro anni, ricordi sbiaditi. C'era una sola mucca, nella casa vicino tanta povertà, ma le persone che vi abitavano si raccontavano storie e cantavano canzoni. Ho ricordato quella casa, dove i bambini diventarono ragazzi studiosi al lume di candela, dove sopra i tavoli e scaffali si potevano vedere tanti libri, da grande notai più volte "Il Decamerone".Non vissero mai una vera miseria, perchè erano ricchi d'intelletto, privi dello spirito dell'ignoranza coltivarono la loro ricchezza interiore ed espressero con forza il loro pensiero nel corso della vita. Lo espresso attraverso le poesie, i dipinti, l'insegnamento.
Nessun commento:
Posta un commento