domenica 8 giugno 2014

Canto della sera

Canto della sera

Se andiamo a sera per sentieri oscuri
Smorti ci appaiono i nostri volti.

Se abbiamo sete,
Beviamo l'acque bianche dello stagno,
Dolcezza della nostra infanzia triste.

Ombre, riposiamo sotto i sambuchi
Mirando i grigi gabbiani.

Nubi di primavera incombono sulla città buia
Che tace più nobile èra di chiostri.

Quando presi le tue mani scarne,
Levasti piano gli occhi tondi,
Molto tempo fa.

Ma quando oscura armonia visita l'anima,
Appari tu, bianca, nel paesaggio autunnale dell'amico.

Georg Trakl

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