domenica 22 marzo 2015

poesia

Potresti anche telefonarmi e dirmi, in un soffio di vita, che hai bisogno del mio racconto: favole di una bimba che legge i sospiri, favole di una donna che ha bisogno di amare.
Alda Merini




Getta via i vestiti,
i connotati, i ritratti;
non ti voglio così,
travestita da altra,
figlia sempre di qualcosa.
Ti voglio libera, pura,
irriducibile: tu.
Quando ti chiamerò, so bene,
fra tutte le genti
del mondo,
solo tu sarai tu.
E quando mi chiederai
chi è che ti chiama,
che ti vuole sua,
sotterrerò i nomi,
le pergamene, la storia.
Comincerò a distruggere quanto
m’hanno gettato addosso
da prima ancora ch’io nascessi.
E ritornato ormai
all’eterno anonimato
del nudo, della pietra, del mondo,
ti dirò:
«Io ti voglio, sono io».
Pedro Salinas





2 commenti:

  1. Siamo come due pianeti contrapposti ma complementari, che gravitano nello stesso cosmo ma divisi dalla luce. (Aldo Tagliapietra )

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  2. La maschera di un clown in mezzo a un gran deserto
    un fuoco che si spegne, uno sguardo verso il cielo
    uno sguardo verso il cielo, dove il sole è meraviglia
    dove il nulla si fa mondo, dove brilla la tua luce .
    Orme

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