sabato 1 agosto 2015
Vacanza a Capo Verde
Capo Verde, un arcipelago di isole nel bel mezzo dell'oceano , in Africa
Letteralmente innamorata dei colori, della gente, dei profumi, dei panorami, del cibo, delle stelle, dei tramonti, della sabbia nera e bianca, dei vulcani spenti, dei villaggi di pescatori.
Una Signora capoverdiana, con la pelle di luna, anziana adornata ogni giorno da un fiore diverso fra i capelli, un giorno mi disse: Lei signora molto molto gentile, si ricordi, lei non deve mai dire la parola "Scusa" a nessuno-
Lo disse Ballando
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Questa volta non sono d'accordo.
RispondiEliminaCito uno stralcio tratto dalla ultima lezione di Randolph Pausch (che si può ascoltare integralmente qui).
«Quando sbagli chiedi scusa!
Una buona scusa è formata da tre parti:
"Mi dispiace"
"Era colpa mia"
"Cosa posso fare per rimediare"?
La maggior parte della gente salta le terza parte; è da questo che puoi capire chi è sincero.»
Infatti ne abbiamo discusso molto io e mia figlia alla quale ho cercato di trasmettere un principio, chiamiamolo di umiltà. Riconoscere i propri errori, chiedere scusa, ammettere le proprie colpe. Tutto questo è importantissimo, sia per una crescita personale dell'individuo che ne stimola la coscienza e la responsabilità, sia per attivare un rapporto civile, anche sociale. Così ci siamo calate nella mente di una donna assolutamente semplice , dal pensiero non elaborato ma spinta da una saggezza antica. Abbiamo concluso che la sua filosofia fosse la negazione del senso di colpa, dell'essere -troppo- umile, del non mettersi nella posizione di chiedere spesso scusa. Mio padre direbbe:-non essere ammalati di servilismo- Per la signora diventa un ragionamento visto da un'altra dimensione...ma si..."Tutti i Cretesi sono bugiardi, lo dico io che sono un cretese..- Forse, chissà, voleva dirmi di camminare con la testa alta, un fiore colorato sui capelli, senza inchinarmi troppo spesso a chi "scusa" non lo dice mai.
EliminaHo ballato spesso con i capoverdiani, ho frequentato per anni e fino a tre anni fa una loro comunità romana.
RispondiEliminaMi sono sempre triovata bene, hanno una dolcezza innata. La mia amica Rita è incredibilmente amabile, è unfermiera.