mercoledì 4 maggio 2016

periodi che finiscono

che sia la fine per il mio blog? 8 visualizzazioni, di cui sette mie, nessun commento. Che nostalgia! Attraverso il blog ho conosciuto tante persone,mi sono divertita con scambi ed arricchita di nuove idee, ho avuto un diario, ho raccontato le mie esperienze di viaggi e percorsi di vita , mostrato le cose che ho fatto, dipinti o dolci. C'era un anonimo stimolante e degli amici abituali dei quali avverto la mancanza virtuale. Forse perchè non è solo decaduto lo spazio, anche ogni rapporto che si è reso interessante nel tempo C'è Facebook ma non  è la stessa cosa, ci sono tutti, clienti, parenti, amici. Dove bisogna essere brevi perché sai che sono tre le persone che leggono fino in fondo. Non ci sono le pagine belle decorate e pochi argomenti veramente interessanti, una distrazione , mentre il blog era diventato una parte interessante della quotidianità, ecco facebook, forse rappresenta molto quella cadenza di giorni non troppo speciali e non molto particolari. Devo chiudere il periodo del blog? Help, a qualcuno interessa ancora che io ci sia e racconti? Mah....dalle visite mi sembra difficile....ma io spero...toc toc..c' è qualcuno? Sto navigando sola nel mio spazio.😱

10 commenti:

  1. Io ti leggo volentieri, per esempio, e quando posso ti commento. Sono stata un po' assente dalla rete negli ultimi tempi, per ragioni familiari. Come è successo a me può essere successo ad altri. Ma siccome, come dici tu, un blog non è la stessa cosa di Facebook, tanto meno di Twitter, anche se è meno letto/visto, non chiuderlo!

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  2. Che bello leggere il tuo commento stamattina, una sensazione di una forma di vita interessante che appare, rimanendo in un clima di fantascienza. Grazie Antonella!!
    Ho scritto ieri sul cellulare il post, un momento di scoraggiamento riguardo al blog. In realtà leggo poco anch'io negli altri spazi, per mancanza di tempo Leggo quattro blog assiduamente e da anni ,ma non sempre riesco a commentare. Sto gestendo una grande crisi in negozio che mi assorbe molto e non mi permette di seguire le mie passioni. Il blog rappresenta da sempre un mio spazio dove poter inoltrarmi in ambiti diversi della vita che non siano le crisi, i soldi, il lavoro e via dicendo, ma dove ci sia poesia, musica, teatro, emozioni e sensazioni. Inoltre ho conosciuto attraverso il blog persone veramente tanto interessanti, alcune molto simili a me, mi sono formata nuove amicizie con chi ho avuto la possibilità ed il modo di incontrare. Chiudere il blog è veramente come chiudere un periodo di vita con le sue oscillazioni emotive, una sorta di diario dove ci si colloca un po' in uno piccolo spazio importante del mondo. Mi basta il tuo passaggio per decidere che in fondo vale la pena di non abbandonare questo luogo . Ancora grazie

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  3. Avevo letto che, poi, ci sono i "loaker", che è una marca di wafer che a me piaceva molto quando ancora non era conosciuta e si trovava per lo più al nord. Un lapsus legato anche al fatto che non conoscevo prima di poco fa il termine "lurker", anche se il fenomeno sì. Mi capita di incontrare persone che a distanza di tempo , in piedi e per strada, mi dicono che avevano riflettuto in seguito a un post del mio blog (che a volte ricordano meglio di me), su questo o quell'aspetto dell'esistenza. Mi stupisco. Poi penso che un blog, ocme una persona, ha momenti più vitali e altri meno e che è quasi naturale che sia così!

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  4. Ancora grazie. Vorrei aggiungere che forse per rendere più attivo un blog, bisognerebbe dedicarvi molto tempo. Seguire altri blog e commentare, essere presenti, aggiornare. Tutto questo implica del tempo che comporta una scelta sulle attività da scegliere nei momenti e nei spazi non dedicati ad impegni vari. Quindi spesso preferisco uscire, camminare, dipingere. Il mondo virtuale penso si possa un pochino definire, come una passeggiata mentale, soggetta anch'essa all'incontro, o scontro, di una certa vivacità, con i suoi anonimi e lurker,ci rende curiosi, forse presi un po' troppo da noi stessi, in una sorta di strana gratificazione personale in cerca di consensi, il desiderio di collocarci in una piattaforma virtuale come in una società, un "IO ci sono" e così desidero dire ciò che penso,essere ascoltato.

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  5. Ciao, io sono uno degli anonimi ( eravamo almeno due) che commentava i tuoi post...non chiudere il tuo blog, sarebbe un errore.
    Ho avuto diversi blog che ho chiuso uno dopo l'altro, per ragioni ( verficate col senno di poi) stupide e banali.Non vorrei che tu dovessi pentirti per il medesimo errore.
    Con il tempo si diventa saggi,ed io che sono saggio ti regalo un ottimo consiglio.
    Per ciò che riguarda le visite, le condivisioni,lo scambio di commenti e di emozioni tra blogger, ritengo siano ingredienti necessari per mantenere vivo e sano il proprio spazio virtuale: la nostra mente e la creatività che ne deriva ha bisogno di stimoli, e noi abbiamo gli strumenti ( se lo desideriamo, e senza forzature) per rendere la nostra isola un luogo sicuro in cui è piacevole approdare...
    E' pur vero, e mi ripeto, che nonostante il nostro blog sia cosa ben fatta e ricca di contenuti, senza convolgimenti emozionali e vicendevoli, sarebbe destinato a perdere il suo significato primario: la reciprocità, con tutti i suoi effetti e/o implicazioni..
    Da oggi non sono più anonimo ( almeno in parte)...ho aperto un nuovo blog, non ho ancora ben chiaro quale sarà il suo sviluppo...chi vivrà, vedrà.
    Un saluto, Ulisse03
    freedom flyghts http://quantotempohai.blogspot.it/

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    1. Grazie Ulisse, mi ricordo di te e mi fa piacere ritrovarti nel mio spazio. Ora sono di corsa e ho pochissimo tempo a disposizione. Passerò senz'altro dal tuo nuovo blog, che so già, sarà sicuramente interessante. Un caro saluto

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  6. io ti seguo sempre volentieri su Facebook ma anche qui, continua a scrivere che fai benissimo...

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    1. Grazie Carlo, anch'io ti ho sempre seguito assiduamente. Ho visto che hai pubblicato un nuovo racconto, appena possibile lo leggerò molto volentieri. Grazie

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  7. Chi ha detto che sei sola ?

    Chi ha detto che nessuno legge i tuoi post?

    A volte attorno a noi succedono cose a cui non diamo peso, ma invece...

    Mi ritorna in mente il brutto episodio che hai avuto qualche mese fa: l'incendio del forno causato da un corto circuito. Di rado frequento Marostica, ma in quel periodo, ero nei paraggi, e mi sono fermato. Sono passato davanti al tuo negozio, e ti ho vista tutta indaffarata . Ho visto l'energia che mettevi nel ricostruire ciò che ormai era perso. Per qualche minuto, ho osservato discretamente, una parte importante della tua vita. Tu dici che ormai nessuno legge i tuoi post? Come vedi non è così.

    Commentarli? Alcune volte si, molte volte no. Bisogna avere qualcosa di interessante da dire, per commentare. Preferisco seguirti da lontano. Vedere come si evolve la tua vita.
    Conservo ancora da molti anni nel cellulare, il tuo numero. A volte scorrendo la rubrica, leggo il tuo nome.

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