venerdì 18 ottobre 2013

torte e dipinti

Ieri è stato un pomeriggio molto bello e positivo, dopo una mattinata a produrre pane e dolci ho incontrato nel pomeriggio un curatore d'Arte. L'incontro è stato gratificante per le sue idee, consigli, intenzioni, mi ha trasmesso molto entusiasmo sopratutto perchè mentre parlava sentivo  e percepivo il suo credere in me come artista. Essendo costui una persona conosciuta e con esperienza nell'ambito culturale e artistico, ho chiesto il suo budget prima d'iniziare ad approfondire l'argomento. Mi ha risposto di non volere assolutamente nulla!
Così dopo battute stupide e assurde di pseudo artisti che vivono d'arroganza rivolte alle mie opere, mi sono sentita quasi volare di fronte ai commenti positivi da parte di un esperto d'Arte.

Siamo andati nel mio Panificio dove ho esposto due opere   che vorrei presentare alla Fiera di Padova, per sentire il suo parere.
Si è perso a guardare le mie torte esclamando:-
 Signora, lei ora potrebbe mettermi davanti un Caravaggio ed io vedrei solo le sue torte!!

Mi è piaciuto anche il mio amico Stefano quando mangiando una fetta di torta di mia produzione dopo una serie di versi ha esclamato:- muoio..muoio di bontà!




4 commenti:

  1. A questo punto dovresti perlomeno postare qualche foto delle tue torte :-)

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  2. può sembrare curioso il paragone torte-Caravaggio, credo si tratti di uno strano meccanismo della mente, in panificio potrei esporre qualsiasi capolavoro e le persone non si accorgerebbero di nulla, solo dei prodotti commestibili. Mi meraviglio e mi chiedo: perchè l'occhio più che essere attratto dall'azzurro , giallo e rosso, scivola sulla marmellata a e cioccolata?

    Ti consiglio il pane con farina di castagna e miele, è il massimo! Una carica di energia e sapore.

    Dovrei pubblicizzare di più le mie torte, hai ragione, lo meritano.buona domenica e grazie

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  3. È un meccamismo psicologico ben noto. Se sei in un luogo caratterizzato per un ben determinato scopo tendi a non vedere/notare le cose che esulano da quello scopo.Ad esempio io mi sono accordo di due bellissimi murales di Schinasi nella stazione della mia città solo perché, andado a visitare una mostra a Firenze, li vidi citati come esempio di neo-futurismo. Eppure quei murales sono lì dal 1991, eppure...

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  4. sarà che il mio meccanismo psicologico, spesso, non sempre ,si muove sempre in direzione delle opere presenti in qualsiasi contesto, infatti una cosa simile alla tua mi è successa nel Queens, quartiere ricco di murales di artisti famosi e quotati ai quali ho guardato distrattamente, poi a casa ho guardato nelle rivista ArtDossier e ho rivisto opere di grande pregio, compreso Schinasi autore di molti murales in diverse stazioni e luoghi pubblici. Mi è persino capitato nel sotterraneo di una metropolitana fra artisti che suonavano il violino in un modo struggente e commovente di non notare sculture di Auguste Rodin, questo sotto il grattacielo di Rockefeller

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