"Alessandra Bertacco descrive il reale caricandolo di cromatismi vivi tali da conferire eleganza e dinamismo ai partecipanti l'opera.
L'artista usa pennellate generose, ricche di tonalità cromatiche avvolgenti che che attirano il fruitore e gli offrono un'interpretazione del mondo basata sulla verità del movimento e sulla sua intrinseca importanza cosmica. Dunque un'espressione dell'animo artistico che si fonda sulla negazione dell'immanenza intesa come staticità formale e lentezza di azione.
Il pennello percuote la tela, sicuro nel suo procedere; apre orizzonti, rende noto all'osservatore nuovi e rinnovati messaggi che trasmettono curiosità e voglia di esplorare.
Si risveglia la memoria, si ricordano i sogni, si risvegliano le aspirazioni, sicchè l'emozione evoca il desideerio di perdersi nella bellezza e nell'armonia dell'universo.
Quest'ultimo si rivela desideroso di mostrare il proprio respiro segreto, modulando armonie nelle compiture e nei segni. Note melodiose vengono carpite dalla sensibile pittrice Bertacco Alessandra che trasferisce sulla tela con perizia e maestria."
Dino Marasà
Bellissima critica
Grazie
Ti dico che un commento simile ti calza a pennello, molto di quello che scrive Marasà l'ho sempre pensato di te, della tua arte, del tuo "pennellare".
RispondiEliminaUna bella critica, estasiante .
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